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Lo scopo di questo libro è aiutare le aziende a gestire i "senior" come vere risorse, e farne dei pilastri della performance aziendale, anziché sopportarli in attesa di scivoli forzati verso il prepensionamento. L'"active ageing" è una sfida che tutte le aziende dovranno affrontare: partire tra i primi diventa un reale vantaggio competitivo. L'Italia ha conquistato un record poco noto e ancor meno invidiabile: quello della forza lavoro più anziana del mondo. La causa principale è che pochi giovani purtroppo lavorano: la maggior parte dei dipendenti italiani è concentrata tra i 45 ed i 55 anni di età, e oggi a 50 anni sei poco oltre la metà della tua vita lavorativa. Come tenere sana, competente, motivata, innovativa, aperta al cambiamento una generazione che in gran parte non ha più prospettive di crescita economica e professionale, vede nel futuro più minacce che opportunità, deve affrontare rivoluzioni tecnologiche ed organizzative, e si trova a convivere con giovani e giovanissimi capi e colleghi, difficili da capire? Lo scopo di questo libro è aiutare le aziende a gestire i lavoratori senior come vere risorse, e farne dei pilastri della performance aziendale, anziché sopportarli in attesa di scivoli forzati verso il prepensionamento. Modelli teorici, esperienze internazionali e casi aziendali indicano come le possibili minacce legate all'invecchiamento (salute ed energie calanti, obsolescenza delle competenze, caduta di motivazioni, resistenza al cambiamento...) possono essere viste invece come opportunità di intervento per migliorare in parallelo il benessere dei collaboratori e i risultati aziendali.